Scongiurato il click-day per l’erogazione del sussidio agli autonomi, confidiamo che le misure che il governo adotterà a favore dei titolari di partita iva, vengano erogate in tempi brevi e per le stesse motivazioni riconosciute ai dipendenti: non una pacca sulla spalla ma un aiuto concreto!
Ignorare che questa situazione comporterà per gli autonomi trasformazioni sostanziali nel proprio lavoro, equivarrebbe ad un suicidio economico. Non v’è dubbio infatti, che questo momento di inattività o di ridotta attività, coincida per l’autonomo con una attenta riflessione ed analisi di tutti gli aspetti del proprio lavoro; dalle modalità organizzative e produttive alle strategie commerciali. La ripresa sarà impegnativa per tutti, auspichiamo che il Governo ponga la giusta attenzione ad una parte cosi importante del tessuto produttivo italiano, anche con riguardo alla semplificazione degli adempimenti burocratici, al fine di dare concreta attuazione al principio di collaborazione e buona fede tra contribuente e pubblica amministrazione, al momento più una dichiarazione di intenti che un’effettiva applicazione dello Statuto del Contribuente motivazioni riconosciute ai dipendenti: non una pacca sulla spalla ma un aiuto concreto!
Potrebbe essere questo il pretesto per accantonare l’atavica nonché improduttiva conflittualità tra dipendenti ed autonomi, per superare le etichette e le facili generalizzazioni associate all’una e all’altra categoria. Come dire: non tutti gli autonomi sono evasori cosi come non tutti i dipendenti sono improduttivi !!